Lavatrice dell’ultima generazione, stendibiancheria infiniti, asse da stiro tanto grandi da fare invidia a una lavanderia professionale e perché no, anche una asciugatrice visto il clima svedese.
Questa è la tipica idea di lavanderia in una casa grande. Invece la mia lavanderia ha solo lo stretto necessario.
Questa è una delle poche foto che ho del PRIMA non che pensassi di farci molto se non uno sgabuzzino!
E invece! Dopo una sistematina al pavimento che qui purtroppo non si vede ( è difficile fare foto in spazi angusti! ) un pò di colore, e qualche oggetto a volte ci semplifica la vita con poco.
Io credo di aver la lavanderia più piccola che si possa avere…eppure io ne sono contenta. Se penso che qualche tempo fa andavo a fare il bucato nel seminterrato e che in inverno dovevo prima sperare di non spalare la neve per entrare… Beh, non male aver ricavato in questo spazio la lavatrice e sulla parete laterale dei mobiletti dove riporre i detersivi. Ho anche un’anticamera ( da non credere! ) con un lavandino dove sciacquare o lavare capi piccoli, uno specchio recuperato e lo spazio per conservare l’asse da stiro.
Anche se avessi voluto abbellirlo con mille fronzoli non c’era spazio…ma non ho rinunciato a inserire piccoli dettagli fatti da me qua e là ; ) Cestini rivestiti, sacchettino porta mollette, un quadretto di un tenero cane “combinaguai” ( un ricordo del mio lavoro di grafica ), un cuoricino sulla parte finale della catenella di una piccola botola per la ventilazione tipiche nei vecchi bagni senza finestra…ahimè! Borsetta porta ferro da stiro: non mi piacerà stirare ma almeno il ferro da stiro “è fashion” ^-^
Ah! notare il mio asse da lavatoio accanto alla lavatrice arrivato direttamente dall’Italia.
Naturalmente pur avendo la mia micro lavanderia io sono molto fortunata ad avere molti ambienti dove poter stendere e stirare ma sono sicura che in mancanza di altri spazi avrei messo anche un piccolo stendibiancheria sopra la lavatrice… e forse sarei diventata claustrofobica! Alla prossima visita in un’altra stanza!
Ps: se qualcuno si chiedesse come ho “coperto” il tubo che vedete nella foto del PRIMA… semplice! con quelle assi di parquet trovate nella legnaia. Molti dei materiali di recupero arrivano dalla legnaia dove sono stati accatastati negli anni tantissimi materiali e oggetti. Della LEGNAIA ne sentirete parlare spesso. 😉